Attualità

Anche nel Cantone di Zugo esiste ora un centro di consultazione regionale contro le MGF/E

Dal’estate 2025, anche il Cantone di Zugo dispone di un centro di consulenza regionale contro le mutilazioni genitali femminili. Siamo felici che, con la qualificazione di eff-zett – das Fachzentrum, sia disponibile un supporto e una consulenza competenti e facilmente accessibili anche in un altro cantone per le persone interessate!

Riflessione sull’incontro della rete 2025

L’incontro annuale della rete si è svolto il 26 agosto a Berna. Insieme a professioniste e professionisti provenienti da tutta la Svizzera sono stati discussi diversi approcci di prevenzione delle mutilazioni genitali femminili (MGF/E), provenienti sia dalla ricerca sia dalla pratica.

Aumento delle richieste di consulenza nel settore dell’asilo

Negli ultimi mesi è aumentato in modo significativo il numero di richieste di consulenza da parte di ragazze e donne che si trovano in una procedura d’asilo. Quali potrebbero essere le cause? E cosa significa questo per le consulenti del centro di consulenza nazionale della Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili?

Estensione della nostra offerta di consulenza: presto disponibili anche nella lingua madre

Il team delle consulenti del centro di consulenza nazionale della Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili riceveranno presto un importante sostegno: tre moltiplicatrici esperte provenienti da diverse comunità offriranno a breve prime consulenze sul tema delle mutilazioni genitali femminili (MGF/E) in somalo, arabo e tigrino.

Come utilizzare la Lettera di protezione contro le mutilazioni genitali femminili

Nel giugno 2024, l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) ha pubblicato la Lettera di protezione contro le mutilazioni genitali femminili. Un anno dopo, la Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili ha elaborato istruzioni per aiutare i professionisti nell’utilizzo di questo strumento.

Rapporto parallelo della società civile: «La Svizzera non rispetta i propri obblighi»

Oggi, 28 ottobre 2025, è stato pubblicato il rapporto parallelo (rapporto ombra) della Rete Convenzione di Istanbul. Nel documento si rileva che gli sforzi compiuti dalla Svizzera per attuare la Convenzione di Istanbul sono ancora insufficienti, nonostante alcuni progressi in settori specifici. La Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili ha contribuito attivamente alla stesura del rapporto.