Le mutilazioni genitali femminili come minaccia per il benessere della bambina

Schulmädchen mit Büchern
Illustration: Petra Schmid, Les Graphistes, Berna

Una bambina di otto anni, i cui genitori provengono da un Paese dove le mutilazioni genitali femminili (FGM/C) sono ampiamente diffuse, racconta a scuola che a breve sarà sottoposta a tonsillectomia. L’insegnante si insospettisce dato che negli ultimi tempi la bambina non è stata assente per malattia. Invece di una tonsillectomia, non sarà pianificata una mutilazione genitale femminile?

Le mutilazioni genitali femminili come minaccia per il benessere della bambina

Dopo un confronto con la Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili, la scuola invita i genitori per un colloquio nel quale è presente anche una mediatrice interculturale specializzata della Rete. Ai genitori viene spiegato che si è preoccupati per la bambina perché le (FGM/C) sono molto diffuse nel loro Paese di origine. Inoltre, i genitori vengono informati del fatto che le (FGM/C) costituiscono un reato in Svizzera anche se l’intervento viene effettuato all’estero. Durante il colloquio si capisce che il sospetto era però infondato: si trattava davvero di una tonsillectomia.

In questo caso non è stato necessario informare le autorità di minaccia del benessere della bambina. In altri casi però, è opportuno segnalare l’esistenza di un pericolo alle autorità regionali di protezione dei minori e degli adulti oppure sporgere una denuncia penale. La procedura da seguire va definita caso per caso.

Per le operatrici e gli operatori è importante capire che le (FGM/C) sono una forma di minaccia per il benessere della bambina, come pure una forma di violenza domestica. Se c’è un sospetto, come per tutte le altre forme di minaccia per il benessere del bambino all’interno della famiglia, l’individuazione (precoce) e la procedura non sono delle più semplici. Ogni caso è differente, ma di base vale: 

  • richiedere un supporto specialistico, ad esempio sul sito web della Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili dove si possono trovare delle indicazioni generali su come agire. Oppure contattateci direttamente.
  • Quando possibile, per i colloqui coinvolgere una moltiplicatrice o una mediatrice interculturale formata sul tema delle FGM/C. La Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili può metterla in contatto con queste moltiplicatrici.

La Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili sta lavorando a un documento informativo sul tema delle FGM/C e la protezione dell’infanzia. Questo documento sarà pubblicato nel 2019.

Contributo di: Terre des Femmes Svizzera, Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili

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https://www.mutilazioni-genitali-femminili.ch/rete/stories/mfg-minaccia-per-benessere-della-bambina

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