La rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili festeggia i suoi 10 anni!

Netzwerk Schweiz

L’anno prossimo sarà un momento speciale: la rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili celebrerà il suo decimo anniversario il 6 febbraio 2026, insieme a moltiplicatrici e moltiplicatori, professionisti e persone impegnate. Un’occasione per ripercorrere successi e sfide.

Nel 2016, su mandato della Confederazione, quattro organizzazioni si sono unite per fondare la Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili. Ancora oggi la Rete è gestita da Caritas Svizzera, Salute Sessuale Svizzera e dal Centro interdisciplinare di studi di genere dell’Università di Berna, con l’obiettivo di garantire la protezione e l’assistenza di ragazze e donne a rischio o colpite in Svizzera.

La Rete ha realizzato numerose misure nei settori della consulenza, della formazione, della prevenzione e dell’informazione. È stata creata una piattaforma informativa multilingue destinata sia ai professionisti sia alle comunità migranti interessate. Dal 2016, il centro nazionale di consulenza, che offre sostegno a professionisti e persone colpite dal tema delle mutilazioni genitali femminili, ha gestito circa 1200 richieste. Per garantire un accesso il più possibile semplice e capillare, negli ultimi anni la Rete ha sostenuto la creazione di centri di consulenza regionali. Oggi sono pochi i cantoni che non dispongono di un centro di consulenza regionale.

Il cuore della Rete risiede nella stretta collaborazione con moltiplicatrici e moltiplicatori della diaspora, provenienti dalle comunità interessate e formati dalla Rete sul tema. Sono attivi nella prevenzione, nella sensibilizzazione e possono essere coinvolti nei colloqui di consulenza. Dal 2016 queste persone hanno raggiunto circa 2500 persone nel loro contesto, e un numero simile di professionisti dei settori sanitario, sociale e migratorio è stato formato dalla Rete nello stesso periodo.

Possiamo dire con gioia e orgoglio che negli ultimi anni siamo riusciti a creare un centro nazionale di competenza sulle mutilazioni genitali femminili (MGF/E). Tuttavia, vediamo anche le sfide future e gli aspetti da migliorare: come mantenere e consolidare nel tempo la grande rete di punti di riferimento regionali? Come raggiungere meglio le persone colpite? Come coinvolgere maggiormente le moltiplicatrici e i moltiplicatori e rendere più visibile il loro impegno?

Prima di tutto, però, vogliamo festeggiare e dire grazie – non solo alle moltiplicatrici, ai moltiplicatori e a tutte le persone che ci hanno accompagnato in questi anni, ma anche agli uffici federali che hanno sostenuto finanziariamente la rete fin dall’inizio: l’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), la Segreteria di Stato della migrazione (SEM) e l’Ufficio federale per l’uguaglianza fra donna e uomo (UFU).

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https://www.mutilazioni-genitali-femminili.ch/rete/stories/la-rete-svizzera-contro-le-mutilazioni-genitali-femminili-festeggia-i-suoi-10-anni

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