Un gran numero di persone che operano nel settore dell'asilo si trovano a confrontarsi con ragazze e donne sottoposte o a rischio di FGM/C. La sensibilizzazione sul tema è essenziale, per questo motivo la Rete ha intensificato la collaborazione con le organizzazioni e i servizi specializzati nel settore dell'asilo.
Da diversi mesi, la Rete propone diversi input tematici e scambi specialistici per i servizi di consulenza giuridici, ma anche per i*le rappresentanti delle diverse strutture regionali. Ciò ha portato a una più stretta collaborazione con organizzazioni come SOS Ticino, che insieme a Caritas Svizzera ha il mandato di fornire rappresentanza giuridica per le regioni Ticino e Svizzera centrale, e con RBS, responsabile delle regioni Zurigo e Berna. Anche le équipe dei servizi di consulenza giuridica in materia di asilo e diritto dell'immigrazione di Caritas Svizzera sono state formate. All'inizio dell'estate è prevista un'ulteriore formazione per i*le rappresentanti legali nella regione della Svizzera romanda.
Il rafforzamento di questa collaborazione è estremamente positivo e utile. Infatti, le persone specializzate in materia di asilo spesso fungono da apriporta e consentono alle persone sottoposte o a rischio di FGM/C di accedere ai servizi di supporto. Questo consente alle persone interessate di ricevere assistenza medica e psicosociale non appena arrivano in Svizzera. Inoltre, le consulenti del centro di consulenza nazionale della Rete possono accompagnare durante la procedura di asilo, ad esempio rivendicando le FGM/C come motivo di fuga specifico per il genere. Le consulenti preparano ad esempio rapporti sulla situazione nei Paesi d'origine, che possono essere messi a disposizione della SEM.
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