La Rete svizzera contro le mutilazioni genitali femminili si lascia alle spalle un anno molto attivo. Nel 2019, la Rete è riuscita a realizzare e ampliare l’offerta delle prestazioni mediche e psicosociali in varie regioni della Svizzera, così come a continuare il lavoro di prevenzione con le comunità interessate. È proseguito anche il lavoro di rete con i vari attori nazionali e internazionali che si battono per rafforzare e tutelare i diritti delle donne. Nel 2019, in Svizzera il tema delle FGM/C è stato molto presente nell’opinione pubblica e in ambito politico. È un segno positivo, in quanto l'intensificarsi delle discussioni lascia supporre una crescente sensibilità nei confronti di questa problematica, non solo a livello teorico ma anche concretamente rispetto alla situazione delle donne e delle ragazze che vivono in Svizzera, interessate o minacciate dalle FGM/C.